“La vera motivazione viene dal successo, dallo sviluppo personale, dalla soddisfazione sul lavoro e dal riconoscimento”. Oggi vogliamo esordire così, con questa illuminante citazione di Frederick Herzberg, pioniere della psicologia del lavoro, perché ne condividiamo appieno il significato. Il valore aggiunto della tua azienda sono le persone che lavorano per te e con te, perché voler far crescere un’azienda senza far crescere i suoi dipendenti è come voler costruire un edificio senza mattoni. Dunque comprendere appieno come gestire, valutare e motivare le risorse umane può realmente farti compiere quel passo in più, quel focus sulla mission della tua azienda che ogni vero manager deve realizzare.
Il tuo obiettivo sarà dunque innanzitutto quello di trovare persone valide, attraverso specifiche tecniche di selezione e recruiting; quindi trasmettere loro il know how della tua azienda grazie a percorsi formativi mirati; infine, ma non meno importante, farle sentire bene sul posto di lavoro, motivarle e spronarle, anche attraverso i giusti incentivi, al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Sei pronto a tuffarti con noi nell’affascinante mondo delle Human Resources?
Qual è uno dei tuoi primi pensieri ogni volta che varchi la soglia della tua azienda? Ne siamo certi: è la soddisfazione della clientela. La customer satisfation è infatti il segnale più importante della qualità e certificazione aziendale. Un cliente felice è quasi sempre sinonimo di azienda sana perché:
Ebbene, perché non inizi a pensare ai tuoi dipendenti come a dei veri e propri clienti interni? I migliori, i più importanti clienti della tua impresa.
Il cliente, come il dipendente, va soddisfatto affinché dia il meglio di sé in termini di miglior prestazione lavorativa possibile. Ecco perché il ruolo del gestore delle risorse umane è così tanto importante: deve saper scegliere le persone giuste, ma anche farle stare bene all’interno dell’azienda. Favorire un clima aziendale sano, creando un ambiente ideale ad attuare programmi di collaborazione e lavorativi in team, è ciò che devi fare per vedere in breve tempo moltiplicata la produttività dei tuoi collaboratori.
Vediamo come.
La risorsa giusta, come sai, può fare nel tempo la “differenza” contribuendo allo sviluppo della tua azienda; ma come puoi “scovarla” nell’immenso mercato delle potenziali candidature?
Un po’ ci vuole fiuto, ma naturalmente non è sufficiente questo: il processo di selezione del personale è una vera e propria operazione di marketing che parte dall’utilizzo di strumenti specifici quali le società di ricerca, le università, i master, i career days, e utilizza percorsi ben stabiliti.
Si parte dalla descrizione della figura professionale che stai cercando. Non deve trattarsi di una semplice lista di mansioni, ma di una scomposizione precisa che eviti il più possibile le generalizzazioni. Soffermati invece su:
La vera e propria selezione si incentra su questo momento cruciale; è qui ed ora che conosci i tuoi potenziali dipendenti perciò devi cercare di comprendere il massimo di lui o lei.
Il nostro consiglio, specialmente nelle piccole e medie realtà imprenditoriali, è quello di seguire personalmente i colloqui anche se ti avvali di un ufficio del personale: scegli un tipo di approccio flessibile, che consenta al candidato di parlare liberamente di sé, delle sue esperienze, competenze, interessi e aspirazioni.
Evita colloqui stereotipati e noiosi e concentrati su chi hai di fronte; in questo modo otterrai due grossi vantaggi:
È fatta, hai trovato la tua risorsa ideale. Adesso devi consentirle un adeguato inserimento in azienda attraverso un percorso formativo iniziale.
Non credere che sia tempo perso: ogni singolo istante di questo primo periodo è fondamentale per ottenere il massimo dalla persona che inizia a lavorare con te.
Evita – per quanto possibile – nozioni troppo teoriche e noiose: affianca la nuova risorsa ai colleghi più esperti o a te stesso: ricorda che il miglior modo per imparare è fare pratica!
Non dimenticare mai di fare periodicamente il cosiddetto coaching: si tratta di colloqui da dedicare ai dipendenti per sapere come procede la loro esperienza in azienda, avere dei loro feedback sul lavoro, muovere loro degli appunti laddove ci sia qualcosa da migliorare, ma soprattutto…elargire complimenti ai meritevoli!
In questo articolo su come gestire, valutare e motivare le risorse umane in azienda vogliamo soffermarci sul processo di valutazione, che è un momento particolarmente delicato. Nasconde delle insidie, ed è bene che tu lo sappia per evitarle:
La valutazione del personale ha come scopo non solo quello di verificare gli obiettivi raggiunti, ma anche i comportamenti produttivi nell’ambito del lavoro. Durante questa fase hai la straordinaria opportunità di stimolare il tuo collaboratore a modificare certi comportamenti. In effetti è questo il segreto di una valutazione che sia realmente occasione di crescita: farla percepire come uno strumento di sviluppo personale e non semplice distribuzione di premi e benefits.
Il colloquio di valutazione è un momento cruciale nel rapporto con i dipendenti: è durante questa fase che si dà alle risorse la giusta importanza; dunque non avere alcuna fretta, non distrarre la tua mente dai mille impegni mentre parli con loro, ma concentrati e lascia che ti parlino di sé stessi.
Ecco come organizzare al meglio un colloquio valutativo:
Come puoi aumentare l’empowerment dei dipendenti se li consideri, solamente, “dipendenti” addetti a rigide attribuzioni di compiti e mansioni? Devi concentrarti sulla persona, sulla sua creatività e sulle sue ambizioni per non appiattire l’approccio che hanno al lavoro ad un mero “è compito o non è compito mio”.
Il tuo obiettivo, per garantire un ambiente sereno e quindi proficuo per l’attività lavorativa, è quello di creare un clima di fiducia e reciproca stima professionale.
Devi essere prima di tutto tu un capo credibile: ciò significa porti come “uno di loro”:
Se vuoi realmente motivare i tuoi collaboratori, chiedi loro un impegno che sia commisurato ad un obiettivo da raggiungere, il quale a sua volta sia realmente importante per loro.
Come fare dunque per impostare un corretto processo di motivazione? Attraverso vari step:
Il capitale umano della tua azienda rappresenta il vero punto di forza sul quale puoi contare per raggiungere quegli obiettivi professionali che ti sei prefissato come imprenditore.
Circondarti di persone capaci e preparate, aiutarle nel loro percorso formativo professionale e personale e, soprattutto, saper toccare le giuste corde che sappiano motivare e tirare fuori il meglio da ciascuno è il primo compito che devi prefissarti come capitano d’azienda. Lo sappiamo, non è semplice; ma con poche, semplici accortezze saprai trovare la giusta strada per arrivare al cuore dei tuoi dipendenti.